Straordinaria partecipazione al corteo che questa mattina ha attraversato la città dirigendosi verso la Stazione Centrale.
Più di 10.000 studenti medi e universitari hanno bloccato e stanno bloccando la città mandando in tilt le principali vie di comunicazione. La protesta ha preso corpo durante le prime ore della mattinata quando gli studenti medi hanno praticato picchetti in ogni scuola dando vita ad uno spezzone che è andato a bloccare, nell'ora di massima affluenza, il ponte delle Bocchette per poi percorrere la Tosco Romagnola andando a congiungersi con gli universitari in piazza Guerrazzi.
Gli universitari, partiti un ora prima da una piazza Garibaldi stracolma, si uniscono quindi ai ricercatori e ai medi per proseguire compatti verso l' obiettivo comune: un blocco reale della città e dell'intera Nazione nel giorno di discussione finale del DDL.
Intorno alle 12.30 i manifestanti hanno invaso i binari della Stazione Centrale bloccando in migliaia uno degli snodi ferroviari più importanti del paese mentre nelle stesse ore altre città come Torino, Bologna, Milano, Cosenza, Bari, Palermo riproducevano simili pratiche occupando autostrade, porti, metropolitane e stazioni.
Dopo una settimana di Facoltà occupate, istituti superiori in continua mobilitazione, azioni come l'occupazione della Torre e dell' Aereoporto il corteo di oggi non è che un altro passo avanti nella costruzione delle lotte.
Obiettivo degli studenti che in queste ore si trovano in piena mobilitazione all'interno della Stazione di Pisa è quello di protrarre più a lungo possibile la paralisi della città dando un segnale forte di opposizione all'approvazione della Riforma.
Centrali saranno le prossime ore che vedranno proseguire la protesta, invitiamo tutti e tutte a rinforzare con la propria presenza il corteo.
Seguiranno aggiornamenti.
Di seguito la cronologia di questa prima parte di questa giornata (tratto da Pisanotizie)
Ore 13:10 Fischia il suono della protesta
La stazione è degli studenti. Il blocco è totale, e i ritardi dei treni si accumulano. L’obiettivo di paralizzare una delle dorsali ferroviarie più importanti del paese è stato raggiunto. Sono oltre 10.000 gli studenti che stanno occupando tutti i binari della Stazione centrale. I treni fermi in stazione sono diventati un ottimo sito dove affiggere gli striscioni. Farmacia ha tappezzato la fiancata di alcuni vagoni con cartelli contro il Governo. Mentre un risciò anti-Gelmini sfreccia tra le banchine della stazione. Uno studente è anche riuscito a salire su una locomotiva e a far risuonare il “Fischio” della protesta.
Ore 12:40 Anche gli studenti medi occupano la stazione
Sono arrivati da alcuni minuti le centinaia di studenti medi partiti questa mattina intorno alle 10 dal Concetto Marchesi, reduci da quasi due ore di blocco della Tosco-Romagnola.
Ore 12:25 Occupata la Stazione Centrale, bloccati tutti i binari
Invasa la Stazione Centrale dagli studenti universitari che hanno occupato i binari, paralizzando il traffico ferroviario. Nel frattempo il corteo degli studenti medi ha superato Piazza Guerrazzi e si dirige anch’esso verso la stazione.
Ore 12:10 Il corteo degli universitari verso la stazione
Viale Bonaini è completamente piena di studenti da cima a fondo e ora il corteo si dirige verso lo spazio scadendo lo slogan: “SCIOPERO GENERALE”. Al passaggio della manifestazione sotto la sede della Cgil esponenti del sindacato hanno esposto uno striscione con sopra scritto: “Lavoratori della conoscenza e studenti insieme per il futuro del paese”.
Ore 12:05 Bloccata la Tosco-Romagnola gli studenti medi stanno per arrivare a Porta Fiorentina
E’ completamente bloccato il traffico sulla Tosco-Romagnola. Il corteo degli studenti ha da poco superato Riglione e sta per arrivare a Porta Fiorentina.
Ore 12:00 Il corteo attraversa Piazza Guerrazzi. Precari e dottorandi si uniscono alla manifestazioneLa testa del corteo sta attraversando in questi minuti Piazza Guerrazzi, mentre la coda è ancora sui Lungarni. Un fiume di studenti scandisce slogan contro il Ddl. I precari della ricerca e i dottorandi sono intanto scesi dal tetto dell’Inps e si sono uniti alla manifestazione.
Ore 11:50 Il corteo degli universitari verso Piazza Guerrazzi
Sono quasi 10mila gli studenti universitari che stanno attraversando il Ponte della Vittoria diretti a Piazza Guerrazzi per ricongiungersi con i ricercatori precari e i dottorandi che da circa mezz’ora sono saliti sul tetto dell’INPS srotolando uno striscione contro la precarietà e il Ddl Gelmini.
Ore 11:45 Gli studenti medi bloccano la Tosco- Romagnola
Alcune migliaia sono gli studenti medi che dal Concetto Marchesi stanno bloccando una delle vie d’ingresso principali della città sfilando in corteo. Dopo aver rallentato il traffico per alcuni minuti sul Ponte delle Bocchette, gli studenti hanno preso la bretella che collega con la Tosco-Romagnola, dove in questo momento stanno sfilando per ritornare in città e ricongiungersi con gli studenti universitari.
Ore 11:44 Striscione dal tetto dell’INPS
I ricercatori precari e i dottorandi hanno srotolato dal tetto dell’INPS un lungo striscione con sopra scritto: “Generazione senza pensione. Stop precarietà. Stop Ddl Gelmini”.
Ore 11:40 Studenti italiani sull’Arco di Trionfo contro il Ddl. La corrispondenza da Parigi per Pisanotizie
La protesta dilaga anche nelle città europee contro il Ddl. “Abbiamo occupato questa mattina – ci racconta al telefono da Parigi Martina Battaglia una studentessa pisana in Erasmus nella capitale francese – l’Arco di trionfo e abbiamo srotolato uno striscione con sopra scritto: “Da Parigi no al Ddl: riprendiamoci il futuro”. L’azione è durata circa 30 minuti, poi gli studenti tutti Erasmus italiani sono stati fatti scendere dalle forze dell’ordine e identificati.
Ore 11:35 Precari della ricerca sul tetto dell’Inps
Sono saliti in questi minuti sul tetto dell’INPS in Piazza Guerrazzi il gruppo di precari della ricerca e dottorandi che si erano dati appuntamento in Logge dei Banchi. In questi minuti i precari stanno per stendere uno striscione, mentre diffondono un volantino dal titolo: “Generazione senza pensione. No alla Precarietà, no al Ddl”.
Ore 11:30 "Oggi blocchiamo la riforma. Ateneo occupato"
"Oggi blocchiamo la riforma. Ateneo occupato". E' questo il messaggio scritto sullo striscione d'apertura del corteo degli universitari che si sta dispiegando in questi minuti sul Lungarno Mediceo.
Ore 11:15 Il corteo si spiega sul Lungarno Mediceo
Inizia a muoversi sul Lungarno il corteo degli studenti universitari, quasi un movimento naturale per farsi spazio, visto che ormai sia Piazza Garibaldi sia grossa parte del Ponte di Mezzo è invasa da centinaia di studenti. Presenti alla manifestazione anche gli allievi della Normale e del Sant’Anna, oggetto di occupazioni nella giornata di ieri.
11:00 Precari della ricerca in corteo in via San Martino diretti all’Inps
Iniziano anche a muoversi i ricercatori precari e i dottorandi che si erano dati appuntamento questa mattina alle 10 in Logge dei Banchi. Da qui si stanno muovendo in corteo, circa una cinquantina, in via San Martino diretti verso la sede dell’Inps scandendo lo slogan: “Ci togliete la pensione, noi blocchiamo la città”. Ad aprire il corteo lo striscione: “Ritiratelo”.
Ore 10:55 stracolma Piazza Garibaldi
E' stracolma in questi minuti Piazza Garibaldi, con studenti arrivati da tutte le Facoltà. Sono già oltre duemila a riempire la storica piazza del centro cittadino. A minuti il corteo dovrebbe iniziare a muoversi sul Lungarno
Ore 10:45 Oltre 1500 di studenti medi partiti in corteo dal "Concetto Marchesi"
E' partito da circa un quarto d'ora il corteo degli studenti medi che si erano dati appuntamento questa mattina al "Concetto Marchesi" per partecipare alla giornata di blocco della città contro il Ddl Gelmini.
Sono oltre 1550 gli studenti che stanno sfilando su via Matteucci, diretti verso il Ponte delle Bocchette.
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