Non
si ferma la protesta contro il nuovo ISEE a Pisa e in tutta laToscana. Oggi una nuova assemblea studentesca d’Ateneo, strappata giovedì con l’invasione del Rettorato e un aspro confronto con i
dirigenti di UniPi dopo i fatti dell’ex Gea e l’intervento armato
della polizia in università, si è ritrovata al Polo Fibonacci per
rilanciare la mobilitazione. Al centro dell’assemblea, partecipata
da circa 200 studenti, i fatti della scorsa settimana e il filo rosso
che lega gli effetti del nuovo ISEE e il sistema di corruzione e
predazione di risorse pubbliche.
L’assemblea
si è mossa in corteo dal Fibonacci raggiungendo il centro e passando
per mensa centrale e alcuni poli universitari. La volontà di
continuare a incalzare le responsabilità politiche dell’Ateneo ha
spinto il corteo a raggiungere l’economato d’Ateneo, il cui
direttore Massantini risulta essere il mandante di fatto
dell’operazione della questura contro gli studenti. Il palazzo sul
Lungarno è stato letteralmente invaso dagli studenti mentre
Massantini si dava alla fuga, mettendosi in ferie. Una schiera di
prorettori e il Direttore Generale Grasso si sono interfacciati con gli studenti in un acceso scontro.