Ho
iniziato a realizzare che lo studio è un lusso... intervista a
Simone
Qual è stata la tua esperienza a Pisa e col DSU?
"Ho fatto la domanda on-line quest'estate. Poi sono venuto a
Pisa verso metà settembre, mi ha ospitato mio fratello, che è
ospite dalla sua ragazza. Stiamo in tre in una stanza. Dopo un mese
qui sono uscite le graduatorie, il 15 quelle della borsa di studio:
mi sono rincuorato perché c'ero. Il16 sono uscite quelle degli
alloggi, e ho avuto qualche difficoltà a capirle: c'è scritto
IDONEO, quindi ti illudi di avere la casa, ma non c'è scritto nulla
sull'assegnazione. Parlando con amici intuisco che forse non l'avrei
presa a breve, quindi il giorno dopo vado a chiedere informazioni
all'ufficio del DSU.
Lì, in tutta tranquillità mi dicono che non si sa quando avrò
l'alloggio e mi consigliano di andare in affitto o di tornare a casa
in Sicilia. A questo punto ho iniziato a realizzare che lo
studio è un lusso, che non è proprio una cosa per tutti, e se
ci vuoi accedere ti devi indebitare, non tu personalmente, la tua
famiglia. Creando così dei sensi di colpa pesantissimi, ti fanno
pensare se non sia veramente il caso ti tornartene a casa e sperare
di trovare qualche lavoro, per poi un giorno riuscire ad andartene di
casa. Un'altra promessa illusoria....
Decido di rimanere qui a Pisa, e inizio a cercare case, ne ho già
visto più di trenta: le condizioni degli edifici sono pessime e i
prezzi troppo alti, 400€per una singola (infatti penso cercherò
una doppia). Il DSU ti dovrebbe almeno dare una mano, una lista di
case tra cui scegliere,dato che è una loro mancanza. Invece ti
propongono questo fantomatico “rimborso fitto casa”, senza
neanche darti coordinate più precise “perché non abbiamo fatto
ancora la riunione, la dirigente non l'ha indetta, gli altri anni si
faceva così”; il bando è aperto ma non si capiscono bene le
condizioni. Ci dovrebbero essere 160€ al mese, ma non si capisce
nulla. I padroni di casa dichiarano sempre meno di quello che paghi e
non si capisce se questo influirà sul rimborso dell'affitto o se la
quota è standard. Rimane poi il problema del contratto, perché non
sai mai quando ti chiamano per l'alloggio. La maggior parte dei
colleghi che ho conosciuto hanno perso la caparra per questo motivo..