A dicembre 2016 l’avvocatura
dell’azienda per il diritto allo studio universitario ha inviato ad
una studentessa precaria un’ingiunzione di pagamento di oltre 300
mila euro per un supposto danno dovuto all’occupazione
dell’immobile di via dell’Occhio avvenuta nel 2009.
Questa decisione è stata presa nel
Consiglio d’Amministrazione del 29 luglio nel quale non era
presente la componente studentesca. In quest’atto è presentata una
ricostruzione faziosa e strumentale della vicenda di via dell’Occhio
col chiaro intento di intimorire gli abitanti e farli uscire
dall’immobile, coinvolto nell’ennesima operazione speculativa.
Infatti la palazzina di proprietà del DSU insieme alla residenza
studentesca Campaldino sono in permuta per la costruzione della casa
dello studente San Cataldo, i cui lavori di costruzione dovrebbero
terminare a dicembre 2018.