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Sulle trattative tra soggetti
istituzionali e l'impellenza di lottare
Oggi si è tenuta una
nuova Conferenza Università e Territorio, ennesimo appuntamento
istituzionale di confronto tra Università, DSU e Comune di Pisa.
Nessun tipo di percorso pubblico ha accompagnato la convocazione
di questo incontro. A ottobre dell'anno scorso, quando la CUT si
riunì per l'ultima volta, rispetto alla gravissima emergenza
abitativa studentesca non seguirono altro che vaghe dichiarazioni
d'intenti, ma nessun impegno concreto. Si confermò in quello spazio
la non volontà dei soggetti istituzionali di approntare soluzioni
concrete al problema laddove non costretti da spinte dal basso.
Sono stati infatti i
movimenti nell'ultimo anno con assemblee studentesche e
occupazioni a segnalare le principali contraddizioni a monte
dell'emergenza abitativa studentesca. La sistematica politica di
svendita del patrimonio pubblico cittadino e il carattere degli
investimenti pubblici contrastano l'espressione e il soddisfacimento
bisogni sociali di una fetta sempre più ampia di popolazione
giovanile studentesca presa nella morsa della crisi, esclusa dalle
tutele di un welfare insufficiente e strangolata dal mercato degli
affitti.