
La Regione avrebbe voluto
usare il vecchio metodo degli assegni solo per chi aveva svolto il
terzo anno nell'anno accademico 2012/13 e iniziare questo nuovo
progetto di retribuzione dei tirocini curriculari attraverso il
progetto GiovaniSì con gli studenti del terzo anno in corso: tutti
gli altri a bocca asciutta.
E' utile approfondire il
progetto per essere chiari: la retribuzione dei tirocini curricolari
è una novità di quest'anno ed è seguita ad accordi con le singole
università. Il progetto prevede la retribuzione dei tirocini che
superino le 300 ore e che siano svolti al terzo anno di corso con 500
euro mensili di cui 300 sono a carico della regione e 200 a carico
dell'azienda che prede a lavorare il tirocinante. Si tratta di una
misura che apparentemente estende a tutti il diritto ad una
retribuzione per il tirocinio, ma che in realtà tende a limitare la
retribuzione del tirocinio di Infermieristica al solo terzo anno.
Innanzitutto il contributo è a discrezione dell'azienda, non è
obbligatorio, e deve essere richiesto dall'azienda alla Regione,
prima che il tirocinante inizi a lavorare. Il contributo è soggetto
a limiti di età, può essere richiesto per chi ha tra 18 e 32 anni.
Il tirocinante non deve usufruire di una borsa di studio e non deve
aver avuto precedenti rapporti con l'azienda ospitante. E potremmo
continuare ancora...