venerdì 15 marzo 2013

Zap Festival! Quarta Edizione!


DA GIOVEDI' 21 A DOMENICA 24 MARZO 2013 A PISA, DA QUALCHE PARTE IN CITTA'

Il meeting di resistenza urbana organizzato dai collettivi di Zona Autonoma Pisana è giunto alla sua quarta edizione.


Per conoscere il luogo dove si svolgeranno gli eventi occorrerà attendere fino all'inizio del festival, giorno in cui uno spazio abbandonato della città verrà riaperto e restituito all'uso della collettività, riempito di iniziative politiche, presentazioni di libri, reading, musica, teatro...socialità!

Protagonisti di questa edizione saranno gli studenti medi! "Contro l'inchiostro delle denunce e i manganelli della polizia, pessimi allievi si riprendono la città..."
Il ricavato delle giornate andrà a finanziare le spese legali per le denunce che hanno colpito gli studenti e le studentesse delle scuole superiori a seguito delle importanti mobilitazioni dell'autunno.

Di seguito il programma della 4 giorni:

giovedì 14 marzo 2013

Dalla segreteria del Rettorato...verso l'assemblea d'Ateneo

Nella mattina di ieri un gruppo di studenti e studentesse dell'Università di Pisa è entrato nel palazzo del Rettorato con l'obiettivo di ottenere la sospensione della didattica per una prossima assemblea d'ateneo. Come testimoniano le centinaia di firme in favore della sospensione della didattica raccolte in pochi giorni, urge aprire spazi di discussione e cooperazione per porre al centro del dibattito collettivo la natura di questa università della crisi, i cui costi, pur offrendo ben poco in cambio, vengono interamente scaricati sui soggetti in formazione.
Come dimostrano i recenti malumori studenteschi relativi alle condizioni di studio e ai ritmi di vita imposti nel Polo Piagge - il nuovissimo giocattolo UNIPI - sappiamo che in ogni spazio in cui il potere esercita espropriazione nei confronti delle nostre capacità e dei nostri desideri si costruiscono anche resistenze e opposizioni. Così alla stesso modo, passando per la giornata di ieri, lavoriamo come studenti e studentesse dell'università di Pisa per riaprire la possibilità di cambiare il nostro futuro. Costruiamo l'assemblea d'ateneo!


Di seguito il comunicato diramato dagli studenti ai direttori di dipartimento:
Ai direttori di dipartimento
Come studenti e studentesse dell'università di Pisa accusiamo pesantemente l'aumento dei disservizi che colpiscono il nostro Ateneo dopo i cicli di riforme succedutisi negli ultimi anni. Il caos legato alla didattica e alla gestione degli spazi dell'ateneo nell'ultimo semestre e in quello appena iniziato dovuto alla recente dipartimentazione delle strutture amministrative è solo l'ultima falla che si somma a quelle sempre più larghe del sotto-finanziamento e dello scadimento della qualità dell'insegnamento.

giovedì 7 marzo 2013

UNIVERSITA' DI PISA: SODDISFATTI O RIMBORSATI!?!


Paghiamo migliaia o centinaia di euro per un'università che è sempre più scadente (a metà marzo scade la seconda rata). Tantissimi sono i sacrifici che facciamo, noi e i nostri genitori, per cercare di ottenere un futuro dignitoso. E invece la nostra università ci obbliga a ritmi di studio impossibili, ci taglia le poche borse di studio rimaste, ci spenna per dei servizi che non ci sono.
Vogliamo costruire un'assemblea generale di tutti gli studenti per affrontare tutti i problemi materiali che ci colpiscono:
  • la DIDATTICA
    è sempre più dequalificata. Tantissimi corsi di studio "tacciono" e sono stati tagliati, privandoci di quei saperi per cui molti di noi decidono di iscriversi. C'è una carenza strutturale di aule studio in tutto l'ateneo, a fronte di diversi immobili di proprieta dell'Unipi initilizzati e messi in vendita per "fare cassa". Contemporaneamente però l'amministrazione universitaria inaugura nuovi poli decentrati con gli stessi problemi strutturali dei vecchi Poli: il nuovo POLO PIAGGE ha solo un aula studio di 140 posti, a fronte di quasi quasi 2000 studenti tra Scienze Politiche e Giurispudenza. Inoltre la mensa più vicina è quella di Via Betti, che non contiene neanche un decimo degli studenti che hanno bisogno di quel servizio (compreso gli studenti borsisti!).

lunedì 4 marzo 2013

La lotta dei tirocinanti di infermieristica

Il 10 dicembre numerosi studenti di Infermieristica, provenienti dai vari poli dei tre atenei toscani, hanno partecipato ad una manifestazione contro il ritardo nell'erogazione dei fondi destinati agli assegni di merito per Infermieri. Attraverso i social network studenti di varie città si sono ritrovati con le divise da tirocinante, a gridare "Noi gratis non lavoriamo" per le vie del centro di Firenze, in un corteo improvvisato sotto gli occhi curiosi di migliaia di turisti. Il corteo si è diretto verso la Giunta Regionale che si doveva riunire in un palazzo dietro al Duomo, presidiato da agenti della digos e reparti antisommossa. Alla notizia che la seduta era stata stranamente annullata un paio d'ore prima, una delegazione è entrata ed ha avuto un colloquio con il responsabile del progetto "GiovaniSì", Andorlini: gli studenti hanno preso visione degli atti della Giunta in programma ed hanno ottenuto che la delibera venisse approvata l'indomani, senza alcuna modifica dei criteri rispetto agli anni passati. Ma non si sono fermati a questo, non solo perché le promesse delle istituzioni non valgono ormai più niente per nessuno, ma anche perché la semplice approvazione della delibera sugli assegni che retribuiranno il lavoro svolto l'anno scorso, arriva con un ingiustificabile ritardo e non dà alcuna certezza per quanto riguarda il presente ed il futuro. Per capire meglio questo passaggio occorre fare un passo indietro.