mercoledì 27 aprile 2016

Renzi, Giannini e Inguscio a Pisa? Scendiamo in piazza



Renzi, Giannini ed Inguscio saranno a Pisa il 29 aprile per festeggiare i trent’anni di compleanno di in internet in Italia. Portavoce dell’innovazione, così si definiscono.

All’università d’innovazione se n’è vista poca, a dir la verità. Quello di cui tanto parlano non lo è di certo.

Non è innovazione la riforma dell’Isee che ha escluso solo in Toscana migliaia di studenti dal diritto allo studio e a Pisa ha provocato l’aumento della tassazione universitaria al 65% degli studenti.


Non lo è la Valutazione della Qualità della Ricerca, procedura boicottata in tutta Italia da migliaia di docenti. Un boicottaggio che ha voluto far arrivare al ministro Giannini la voce di chi l’Università la manda avanti sempre più declassato, senza fondi per la didattica e la ricerca.

Non lo è lo Human Technopole, centro di ricerca che dovrebbe sorgere sulle ceneri della truffa di EXPO, finanziato con 1 miliardo e 500 milioni di finanziamenti pubblici affidati ad una fondazione privata.

Non lo è la Buona Scuola che regolamenta una formazione impoverente e disciplinante, in cui la procedura per diventare professori viene sempre più basata sull’addomesticare, mai sulla formazione critica dei giovani.

Un partito della nazione, il PD, che mette a tacere ogni voce fuori dal coro di banchieri, petrolieri e lobbisti che lo finanziano.

Come studenti e studentesse universitarie che pretendono un altro presente saremo in piazza a portare le nostre rivendicazioni, la nostra idea di scuola, università e formazione contro la retorica della novità e dell’innovazione propagandata da questo governo di burattinai.


Giovedì 28 alle ore 15.00 al polo Fibonacci un momento di confronto e comunicazione (con la sospensione della didattica per alcuni dipartimenti) lancerà la giornata del 29 aprile: non lamentiamoci, scendiamo in piazza, irrompiamo nel teatrino di Renzi&co.

qui un intervista ad una studentessa

#lavoltabuona