giovedì 7 novembre 2013

Da Pisa studentato occupato Spot con la Verdi15


-->
Oggi 7 novembre, a pochi giorni dalla data che avrebbe visto la Residenza Verdi 15 di Torino compiere un nuovo anno di occupazione, siamo stati costretti ad assistere, per l’ennesima volta, ad uno sgombero atto a radere al suolo uno di quei tanti percorsi di riappropriazione che attraversano l’Italia.
La Verdi 15 nasce a Torino nel gennaio 2012 come residenza per tutti quegli studenti borsisti che ogni anno di più si vedono negare il diritto allo studio e all’abitare e con il passare del tempo è diventata un luogo simbolo per la sua città. Un luogo di socialità, di aggregazione, di volontà di riappropriarsi di ciò che dovrebbe essere di tutt*, in un panorama, a noi più che familiare, dove gli studenti e i precari si ritrovano ad essere i primi colpiti dalla crisi che stiamo vivendo. La residenza dopo un anno di occupazione ha subito uno sgombero che non l’ha vista fare un passo indietro bensì riprendersi altre due Verdi 15 che hanno continuato il percorso iniziato tempo prima.
Lo sgombero di questa mattina dà segno della forte repressione presente nelle nostre città e del tentativo di arginare quei progetti che vanno contro tutto ciò che ci viene quotidianamente imposto e che rendono le nostre vite sempre più precarie. A Torino, come a Pisa. Affitti sempre più cari, borse di studio inesistenti sono tutte conseguenze dei tagli alle risorse che ci sono, ma che non vengono investite nell’università, negli alloggi per gli studenti, negli spazi che attraversiamo tutti i giorni come precari di questa società. Per questo le risposte che troviamo da soli a queste esigenze non vengono accettate anzi represse in qualsiasi modo, da questura e autorità.
Non saranno a fermarci né uno sgombero dai metodi abominevoli come quello di stamattina che ha visto ragazzi e ragazze picchiati, insultati, apostrofati per nome né le intimidazioni e provocazioni della polizia, come quelle che qua a Pisa hanno colpito Spot gli scorsi giorni, quando con la scusa di un’ispezione in prospettiva di un imminente sgombero hanno tentato di entrare all’interno del nostro studentato.
Come student* e occupanti di Spot diamo la nostra solidarietà ai ragazz* della Verdi 15 continuando la lotta verso la riappropriazione e l’assedio a chi abita quei palazzi del potere che non ci vedranno mai fare un passo indietro. 


Spot - Studentato Occupato Autogestito
Collettivo Universitario Autonomo -  Pisa 

Nessun commento:

Posta un commento