mercoledì 17 luglio 2013

Gli studenti da Spot conquistano una C.U.T. aperta


altQuesta mattina un gruppo di studenti e studentesse occupanti di Spot ha preso parola nell'ultimo consiglio d'amministrazione d'ateneo prima della pausa estiva. Dopo un presidio di protesta contro la condizione di precarietà studentesca che ha operato dei blocchi a singhiozzo in Lungarno Pacinotti, gli studenti sono entrati al Palazzo alla Giornata intervenendo durante il cda. È stato chiesto che l'Ateneo prendesse formale impegno a promuovere una Conferenza Università e Territorio aperta con dsu, comune e studenti, in cui dibattere le questioni sollevate da tre mesi di lotta sviluppatasi attorno all'esperienza di Spot: l'emergenza abitativa studentesca tra caro affitti e mancanza di alloggi per borsisti, la mancanza di servizi nei poli periferici, la ristrutturazione del servizio ristorazione, la qualità dell'offerta didattica e l'aumento della tassazione studentesca.


Queste istanze sono nate negli ultimi mesi di mobilitazione: è grazie infatti alle decine e decine di reclami compilati dagli studenti che gli occupanti di Spot oggi hanno preso parola in consiglio di amministrazione. Il consiglio ha poi, come chiesto, deliberato positivamente rispetto all'impegno a promuovere una C.U.T aperta per il mese di settembre. Starà alle lotte e alla loro capacità di svilupparsi e di pesare politicamente decidere quanto questa C.U.T. resterà un organo di confronto istituzionale vuoto o quanto invece costituirà un punto di rottura negli assetti della governance.