martedì 23 luglio 2013

Comunicato - MARCELLO, UN UNIVERSITARIO IN DIFESA DEI NOSTRI DIRITTI, IN VAL SUSA COME A PISA.


Da anni, nella città di Pisa, studenti e studentesse partecipano alla lotta no tav in Val di Susa.
La sera del 19 luglio, era stata indetta una passeggiata notturna al cantiere abusivo presidiato dalle forze dell’ordine, per dire ancora una volta NO a un'opera strumento di speculazione di mafiosi e politici.
Marcello, uno studente di medicina a Pisa, compagno del Collettivo Universitario Autonomo, è stato arrestato la notte del 19 luglio in Val Susa, nel corso dell'aggressione poliziesca alla passeggiata No Tav. Un'operazione scientificamente studiata non solo per allontanare i manifestanti dal cantiere ma per attaccarli e punirli.

Marcello è da anni in marcia con i valsusini e da anni anche nella sua città contribuisce a costruire con la lotta tante Val Susa che sappiano moltiplicare e allargare gli spazi di resistenza partendo dai contesti di vita quotidiani.
Durante la stagione no Gelmini, ha riaperto con altri e reso patrimonio per gli studenti un'aula che era stata abbandonata dall’università.
L'impegno nello studio, come testimoniano i suoi docenti, è quotidianamente conciliato da Marcello con l'impegno politico e sociale, come testimoniano i suoi docenti con i quali ha in passato anche avuto modo di promuovere uno studio e un seminario sugli effetti altamente nocivi dei gas CS che martoriano i valligiani.

Come tanti altri studenti, Marcello, lucano studente a Pisa, è uno dei cosiddetti “venuti da fuori”. Ma noi, studenti e studentesse pisani, attivisti No Tav, ribadiamo che il movimento NO TAV insegna proprio la capacità di unire e rendere partecipi in prima persona realtà e soggetti diversi tra loro e lontani territorialmente, perché la lotta in valle è una lotta contro un modello di capitalistico di rapina, che con la politica strappa le risorse alla collettività per amministrarle mafiosamente devastando interi territori. Liberare la Val Susa significa liberarsi dall’arroganza, ribaltare un modello di governo delle nostre vite e riconquistare una possibilità di futuro.

Il TAV strappa soldi alla scuola, all'università e alla sanità. Ecco come Marcello è un valligiano ed ecco quali valli difende ogni giorno e quella notte in Clarea.


NO AL TAV!

MARCELLO LIBERO,LIBERI/E TUTTI/E!



Collettivo Universitario Autonomo Pisa

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