venerdì 20 maggio 2011

NO ALLA GUERRA! NO ALLE SUE CELEBRAZIONI!

Fuori la guerra dall’università
 
Lunedì 23 maggio, presso la Scuola Superiore S.Anna, si terrà una conferenza dal titolo "Italia e Afghanistan: dieci anni di impegno politico e militare 2001-2011", organizzata dall’Associazione Allievi della Scuola.  
 
Da decenni l’Italia è impegnata in diverse guerre internazionali: l’Iraq, l’Afghanistan, la recente Libia…conflitti accompagnati da una costante propaganda che li descrive come “impegni umanitari” per esportare la “democrazia”. Ma la realtà dei fatti ci parla di tutt’altro, ci parla di stati imperialisti impegnati in guerre neocoloniali che politici, media mainstream, alte cariche dello stato, quotidianamente combattono e celebrano.

La scuola S.Anna, che da sempre mostra un fervente sostegno a queste guerre, un sostegno che diviene spesso attivo, come per le note collaborazioni con Israele, si prepara a celebrare il conflitto Afghano, invitando giornalisti e protagonisti politici e militari di questa guerra decennale. 

sabato 14 maggio 2011

Stay tuned, fight bologna process!

Pisa - Ieri mattina, come da giorni annunciato, cinquanta studenti hanno fatto irruzione al convegno di celebrazione del processo di Bologna nell'aula magna di scienze.
Entrati nel convegno gli studenti hanno attaccato uno striscione con la scritta "processo di Bologna = precarietà. QUE SE VAYAN TODOS". Gli studenti hanno, in seguito, distribuito un volantino ai presenti, e fatto un intervento al megafono proprio durante il discorso di Katherine Ann Isaacs, docente di storia dell'università di Pisa e membro della "task force" del ministero dell'università e della ricerca per l'internazionalizzazione, che ha promosso la realizzazione del processo di Bologna per la riforma del sistema universitario nella repubblica lettone. Proprio questa docente, pochi giorni prima aveva cercato di convincere gli studenti e le studentesse della bontà del processo di Bologna e che quello che era contestato non era in sé il progetto, quanto la sua applicazione. Da parte studentesca è stata chiara la risposta: non solo il convegno era organizzato dagli esperti insieme ai diretti responsabili dell'applicazione e della dismissione dell'università (Crui e Miur), ma quello che sancisce la realtà del fallimento del processo di Bologna, non è tanto la relazione della Corte dei conti, e le lamentele tecnocrate sull'inefficienza italiana all'applicazione dei dettami europei! Anzi, il progetto di costruzione della società della conoscenza è il progetto di mercificazione del sapere, di precarizzazione della formazione e del suo adeguamento alla globalizzazione! Quello che sta mettendo in crisi questo piano, sono invece proprio le resistenze dei precari e degli studenti a farsi ulteriormente espropriare delle proprie risorse, per metterle invece a disposizione contro questo sistema di ricatto e competizione, per le lotte e la trasformazione della propria vita in dignità e cooperazione! Resistenze e lotte trasnazionali, che, dall'Italia al Canada, passando per il maghreb, rivendicano autonomia e indipendenza dalle leggi e dalle istituzioni, accademiche e non, creando nuovi spazi trasnazionali di trasformazione.

mercoledì 11 maggio 2011

Occupata l'aula master della facoltà di lettere

Pisa - Dopo il blocco della commissione statuto di ieri pomeriggio, gli studenti e le studentesse dell'università, questa mattina, hanno occupato l'aula master della facoltà di Lettere. Con questa azione di riappropriazione gli studenti rilanciano verso la contestazione al seminario sul Bologna Process che si terrà venerdì prossimo.
 

Di seguito il comunicato dell'occupazione: 

RIPRENDIAMOCI CIO' CHE CI SPETTA!
OCCUPATA L'AULA MASTER A LETTERE!
CONTESTIAMO IL CONVEGNO SUL PROCESSO DI BOLOGNA!

Come studenti e studentesse questa mattina abbiamo occupato l'Aula 12 di Palazzo Ricci: un'aula dedicata alle attività dei master e dunque sottoutilizzata.
L'occupazione di oggi si inserisce nel percorso di costruzione della contestazione al seminario sul Bologna Process che ci sarà venerdì 13 nella facoltà di Scienze dell'università di Pisa. Un convegno dal titolo "mettere l'apprendimento al centro del sistema", organizzato dal MIUR, CRUI, dall'Università di Pisa e da altri soggetti paraistituzionali, nell'ambito di una campagna di informazione per il processo di Bologna.

martedì 10 maggio 2011

Bloccata la Commissione Statuto. No al Bologna Process!

Pisa - Questo pomeriggio decine e decine di studenti e studentesse hanno fatto irruzione dentro Palazzo alla Giornata, sede del rettorato, dove si stavano svolgendo i lavori della commissione statuto. La riunione in corso è stata quindi bloccata dai manifestanti, che sono intervenuti ribadendo ancora una volta l'opposizione alla legge Gelmini e alla sua applicazione.
La riforma Gelmini e le sue emanazioni sono l'ultimo tassello di quanto previsto dal Bologna Process che, insieme alla Strategia di Lisbona, sta portando alla dismissione dell'università pubblica, nel tentativo di creare un sistema della formazione in grado di produrre forza-lavoro intellettuale sempre più precarizzata e disciplinata.
Venerdì prossimo si terrà, presso la facoltà di Scienze dell'Università di Pisa, un convegno dal titolo "mettere l'apprendimento al centro del sistema", organizzato dall'ateneo toscano, dal Miur, dalla Crui e da altri soggetti paraistituzionali, nell'ambito di una campagna di informazione sul processo di Bologna.

CONTRO IL CONVEGNO SUL PROCESSO DI BOLOGNA

Mai più sulle nostre teste!  
Contestiamo il convegno sul processo di Bologna!

Venerdì 13 maggio è annunciato da giorni il convegno “mettere l’apprendimento al centro del sistema”, organizzato dal MIUR, CRUI, dall’Università di Pisa e da altri soggetti paraistituzionali, nell’ambito di una campagna di informazione per il processo di Bologna.
 
Come studenti e studentesse, precari e precarie di quest’università, annunciamo che questa vetrina non sarà permessa.

venerdì 6 maggio 2011

Pisa: in mille allo sciopero sociale contro la concertazione!

E' cominciata presto la giornata di lotta a Pisa: gli universitari, che ieri avevano occupato diverse facoltà, hanno picchettato gli ingressi di molti edifici dell'ateneo, impedendo di fatto lo svolgimento dell'attività didattica. Picchetti anche davanti alle scuole superiori, centinaia di studenti medi hanno raggiunto piazza Garibaldi, luogo del concentramento lanciato dall'assemblea di ateneo di lunedì scorso, nella quale si era deciso di muoversi autonomamente dalla Cgil.

In una città in cui la Cgil è più parte integrante dei dispositivi di governo del centro-sinistra più che di organizzazione di lotta sindacale, la stessa convocazione autonoma lanciata dal movimento studentesco ha dato fastidio al segretario provinciale ed agli organismi dirigenti della Cgil! Segno dell'incompatibilità annunciata e praticata dal movimento, che ha saggiamente deciso di interpretare questa data come mobilitazione contro la concertazione al ribasso, ed in antagonismo alle misure del nuovo patto sociale cui i sindacati confederali vogliono prestarsi! Corteo autonomo e sciopero generale quindi, per ribadire quali sono le parti contro cui riaccumulare forza e riaprire e potenziare le lotte e i conflitti!

giovedì 5 maggio 2011

Pisa verso il 6 maggio: occupate le facoltà!

Continua la preparazione dello sciopero del 6 maggio all'insegna della lotta e del conflitto.

Lo avevano detto: "il 6 maggio non sarà soltanto una giornata di testimonianza: non ci lasceremo scippare lo sciopero generale dalle operazioni di concertazione e pacificazione che la segreteria cgil ha l'obiettivo di raggiungere dal dopo-6 maggio".
E, infatti, dall'assemblea di ateneo di lunedì scorso gli appuntamenti del movimento si sono moltiplicati.

Il Polo Carmignani è occupato da lunedì notte, e questa mattina si sono tenute le prime assemblee di facoltà. Momenti partecipati da una composizione studentesca che, nonostante il periodo di esami e il clima politico non proprio effervescente, dimostra quanto il movimento dell'autunno all'insegna del conflitto abbia sedimentato un vasto corpo studentesco pronto e reattivo a mettere in piedi blocchi e organizzare contrapposizione e mobilitazione. A Lettere, Scienze e Giurisprudenza centinaia di studenti e studentesse hanno occupato le facoltà da stamani; Lingue è in assemblea permanente occupando un'aula da autogestire. In serata si terranno le assemblee ad Economia, Ingegneria e Scienze Politiche.

martedì 3 maggio 2011

Verso e oltre il 6 maggio…Occupato il Polo Carmignani

Pisa - Si è svolta ieri sera, presso il Polo Carmignani, una partecipata assemblea di ateneo in cui si è discusso dell'appuntamento convocato dalla Cgil per il 6 maggio. Gli studenti e i precari del mondo della formazione hanno ben chiaro quanto questo appuntamento debba essere allargato dalla dinamica sindacale con i contenuti e le pratiche che sono emerse dall'autunno di lotta. I luoghi in cui gli studenti vivono la precarietà impongono di generalizzare lo sciopero e di socializzare le pratiche di opposizione; oggi più che mai scioperare significa contrastare il governo, ma anche schierarsi contro ogni forma di pacificazione sociale.