martedì 27 gennaio 2015

Presentazione “Medici senza camice” ed “Elettroshock”: un report


Entrambi i libri partono da un preciso metodo di scrittura e analisi della realtà, quello della socioanalisi narrativa. Entrambi i testi prendono in considerazione il problema politico intrinseco alla pratica della medicina, intesa come scienza del potere, ossia quello dei rapporti di forza che si producono all'interno di questa pratica.
Nella nostra città è più volte sorta l'esigenza di creare collettivamente degli strumenti per ribaltare questa subalternità, per costruire tra utenti e operatori una pratica di sovversione di questi dispositivi escludenti ed impoverenti. Questo dibattito sarà un primo passo per porre in pratica nuova concezione di medicina e salute.

Cos'è il metodo della socioanalisi narrativa?

Questo metodo si sviluppa all'interno dell'editoria sociale della casa editrice Sensibili alle Foglie. È in laboratorio di ricerca sociale che si è sviluppato in primo luogo all'interno delle carceri, per poi esplorare altri ambienti: istituti psichiatrici e per anziani, ospedali, luoghi di lavoro, fenomeni migratori. Alcuni degli attori che attraversano queste istituzioni vivono situazioni di malessere all'interno di esse. A partire da questa situazione emotiva di malessere si sviluppano i racconti, che si riuniscono attorno a un racconto comune di decostruzione del mito narrativo e dell'immaginario sociale che aleggia intorno all'istituzione. Tutte le narrazioni partono da una spinta interna di chi vive il contesto che produce l'insofferenza ma che allo stesso modo riesce a produrre un ambito collettivo in cui produrre una nuova narrazione dell'istituzione.

lunedì 26 gennaio 2015

Nuovo ISEE: i poveri diventano più ricchi per potersi indebitare


Dal 1998 l'erogazione delle prestazioni sociali agevolate viene regolamentate in base all' ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). Dal 2011, tra una manovra e l'altra, i governi cercano di portare a termine la riformulazione del calcolo dell' ISEE. Ci sono riusciti: dal 1° gennaio è in vigore il DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), approvato il 7 novembre 2014 ma già in cantiere dal 2013 (nel “Salva Italia”).

Cosa succederà con l'applicazione del DSU?

Cambieranno i parametri riguardanti la condizione reddituale, patrimoniale e familiare. Questo comporta che da ora verranno conteggiate anche le somme prima esenti da imposizione fiscale (assegni di mantenimento e familiari, trattamenti assistenziali e previdenziali, borse di studio).

domenica 11 gennaio 2015

No alle magistrali abilitanti, pretendiamo un futuro per la nostra formazione

Addio alla truffa dei TFA
Le linee guida della riforma del sistema formativo, la cosiddetta “Buona Scuola”di Renzi e Giannini, prevedono un nuovo sistema per l'abilitazione all'insegnamento. La Buona Scuola parla dell'eliminazione dell'attuale sistema di abilitazione tramite TFA (tirocini formativi attivi). Questi sono percorsi di abilitazione post-lauream mediante tirocinio molto costosi (2,500 euro) e dall'accesso iperselettivo (doppio test a crocette e prove orali) e che non garantiscono alcunché se non l'immissione in graduatorie caotiche dove si accalcano numerosi generazioni di precariato della scuola. Uno scandalo non tollerabile.