lunedì 29 aprile 2013

Vile attacco incendiario allo spazio antagonista Newroz di Pisa

alt
aggiornamento ore 19: centinaia di partecipanti all'assemblea dalla quale viene lanciata una prima giornata di mobilitazione in risposta al vile attacco di questa mattina: sabato 4 maggio tutt* in piazza a Pisa!
aggiornamento ore 18: i vigili del fuoco hanno lasciato lo spazio, nella fotogallery le immagini dei danni causati dalle fiamme all'interno dello spazio.
Assemblea in corso nella tensostruttura del S.A. Newroz, tantissime le persone accorse subito sul posto per portare solidarietà e decidere assieme la risposta all'attacco di questa mattina.
Forte il messaggio che si leva dall'assemblea: Siamo ancora qua, più forti di prima! Non potete fermare il vento gli fate solo perdere tempo!

domenica 28 aprile 2013

Servizio Pubblico. Una critica politica dei media dentro e contro

Ogni strumento comunicativo è segnato dall'ambivalenza del suo utilizzo. Certo, ogni strumento è definito da un campo di forze che ne determinano l'appartenenza rispetto a interessi che sono espressione dei rapporti di dominio delle nostre società.
L'agire politico, anche sul piano mediatico, si misura sulla capacità di attraversare e forzare i confini di questo campo di forze. È per questo che, a seguito della contestazione a Pisa all'ormai ex ministro Profumo nella giornata di martedì 23, abbiamo accettato di raccogliere l'invito a partecipare alla trasmissione di Michele Santoro, "Servizio Pubblico", andata in onda giovedì 25 aprile, sapendo di attraversare un campo nemico... ma per provare a farne razzia. 

martedì 23 aprile 2013

Contestato Profumo, scontri tra studenti e polizia


Questa mattina il ministro dell’istruzione Profumo era ospite della Scuola S.Anna per partecipare ad un convegno dal titolo “Uguaglianza dei meritevoli”, con lui il presidente della Scuola Giuliano Amato, possibile futuro capo del governo. Dunque l’ennesima passerella di politici che, nel chiuso delle loro stanze, vorrebbero discutere e decidere del futuro di tanti e tante. Ma gli studenti e le studentesse dell’università di Pisa non ci stanno, non accettano la presenza di questi personaggi nella propria città e stamattina si sono radunati davanti alla scuola per portare il loro dissenso.
Decine di studenti borsisti, ex-borsisti, pendolari, fuori sede le cui famiglie stanno pagando la crisi e non riescono più a mantenere i propri figli in un’università che taglia i fondi del diritto allo studio, in una città in cui gli affitti per case fatiscenti sono altissimi, i servizi sempre di meno e accessibili a pochi.
In questo contesto il ministro Profumo stamattina ha dato vita ad un incontro i cui temi sono intrisi della retorica del merito e della competizione, una retorica che gli studenti e le studentesse hanno rispedito al mittente portando la propria voce fuori dalla sede dove si stava svolgendo l’incontro.

giovedì 18 aprile 2013

Università di Pisa: è il momento di aprire nuove vertenze sociali


Pubblichiamo un documento di sintesi eprospettiva sulla vertenzialità sociale aperta dai soggetti in lotta a Pisa nei contesti della precarietà e della formazione. Sintesi rispetto ai contenuti dell'assemblea d'ateneo tenutasi martedì 16 che ha portato all'occupazione di Spot, nuovo studentato autogestito nel cuore della città; prospettiva rispetto al conflitto e la lotta per la riappropriazione di reddito nel mondo dei saperi e del precariato in formazione. L'esigenza di maturare un punto di vista di parte che sappia definire un'alterità nell'affrontare conflittualmente la crisi porta ad indicare terreni di lotta precisi e le controparti responsabili della nostra precarietà. Il documento è stato redatto a margine dell'assemblea dagli stessi studenti che hanno scelto di occupare Spot suggerendo, forti di un'esperienza concreta, il campo comune di una cooperazione antagonista e ricompositiva adeguata alla fase e al contesto di lotta pisano.

Università di Pisa: è il momento di aprire nuove vertenze sociali

L'assemblea d'Ateneo del 16 Aprile ha fatto emergere un punto di vista collettivo e di parte sulla crisi di sistema che attraversiamo. Questa ha profondamente mutato in questi anni la nostra condizione e i nostri comportamenti in quanto soggetti in formazione.
Un decennio di attacchi ai diritti e alle garanzie della soggettività studentesca, alla sua identità sociale ha incrinato drammaticamente per un'intera generazione le prospettive emancipative entro un quadro di compatibilità con il sistema.

martedì 16 aprile 2013

Nasce Spot - studentato occupato autogestito

alt
Oggi al Polo Carmignani l'assemblea d'ateneo chiamata dall' "Assemblea per la riappropriazione del diritto allo studio" ha deciso di porre argine alle politiche di erosione di reddito che continuano a colpire una popolazione studentesca sempre più precarizzata e impoverita. Le questioni della dequalificazione del sistema formazione in questi anni post riforma si concretizzano sensibilmente nei meccanismi che sempre più portano i percorsi formativi a trasformarsi in corse ad ostacoli tra accreditamento, meritocrazia e indebitamento.
Gli interventi in assemblea hanno individuato condizioni comuni della nostra precarietà. I ripetuti attacchi alle garanzie residue - come le ipotesi di decreto Profumo sul diritto allo studio con l'aumento dei crediti richiesti per il mantenimento della borsa di studio – o le ulteriori trasformazioni dei percorsi didattici in senso meritocratico, come previsto, ad esempio, dal decreto AVA che nel giro di poco tempo imporrà il numero chiuso in quasi tutti i corsi di studio, normeranno l'esclusione di massa dalle macerie di questa università. Nel corso della discussione viene ricordata la prossima visita, il 23 aprile, del ministro Profumo a Pisa per un convegno dal titolo "uguaglianza dei meritevoli" all'università Sant'Anna. L'assemblea si scalda. Da tempo ormai è chiaro come merito per noi tutti sia sinonimo di esclusione. A Pisa Profumo non è il benvenuto.

sabato 13 aprile 2013

Soddisfatti o rimborsati?!? Assemblea d'ateneo


Martedì 16 Aprile ore 11 Polo Carmignani
con sospensione della didattica


STUDENTI SULL'ORLO DI UNA CRISI DI DEBITO:

Noi, studenti e studentesse dell'università di Pisa, assistiamo al continuo aumento dei disservizi accompagnato dall'aumento dei costi per la nostra "formazione". 
In seguito ai cicli di riforme di questi anni già dal primo semestre di quest'anno accademico abbiamo dovuto far i conti con:
CAOS DELLA DIDATTICA E DELLA GESTIONE DEGLI SPAZI (dove sono le aule studio? E le aule per fare lezione?)
SOPPRESSIONE DI SVARIATI INSEGNAMENTI E CORSI DI STUDIO (per non parlare della qualità di quelli che sono rimasti! E del decreto AVA che ne farà chiudere molti altri.)
PROBLEMA DELL'ABITARE E LA MANCANZA DI REDDITO (i posti nella case dello studente sono insufficienti per tutti i beneficiari, i rimborsi per gli affitti ridicoli rispetto ai costi effettivi.)

Per questa "formazione" scadente e scandita da ritmi di vita e di studio sempre più pressanti molti di noi sono costretti a cercarsi lavori in nero (anche a causa di un diritto allo studio sempre più evanescente). Altri devono fare e far fare alla loro famiglia dei sacrifici non indifferenti.
Perché, se siamo noi studenti a mandare avanti l'università di Pisa, dobbiamo continuare a stare in un angolo? 
Perché dobbiamo pagare profumati soldi per una laurea che non è come la volevamo e che magari non ci permetterà di cambiare la nostra vita come avevamo pensato? 
La disoccupazione giovanile sfiora il 40%, ed in generale le nostre capacità sono svalutate nel mercato del lavoro, costringendoci alla precarietà permanente. Le ricette che ci propinano ammettono solo sacrifici ma è già da tempo che ne facciamo: ora basta!
Abbiamo deciso di incontrarci in un'assemblea d'ateneo per organizzarci insieme e riprenderci la nostra formazione ed i nostri bisogni!